Tre nuovi sacerdoti per
Alleanza di Misericordia
Ordinazioni sacerdotali: 3 nuovi sacerdoti per la Chiesa nel carisma della Misericordia
Con gioia abbiamo celebrato il 5 settembre 2020 l’ordinazione sacerdotale di tre missionari di Alleanza di Misericordia, Danilo, Gilson e Lincon, mediante l’imposizione delle mani da parte del cardinale Dom Orani João Tempesta, arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro / RJ.
Ordinazione sacerdotale
L’ordinazione sacerdotale avrebbe dovuto aver luogo, inizialmente, durante la Festa delle tende nella Comunità “Canção Nova”, ma, a causa della pandemia del COVID-19 e di tutti i problemi conseguenti, l’evento è stato annullato.
Spostata nella Cattedrale di São Sebastião a Rio de Janeiro, la solenne celebrazione assume un carattere speciale, poiché si svolge nel giorno della memoria liturgica di Santa Teresa di Calcutta, apostola dei poveri, devozione tanto cara per Alleanza della Misericordia.
A causa dei protocolli di sicurezza, la celebrazione ha avuto un piccolo numero di partecipanti presenti, ma molti hanno partecipato virtualmente alla gioia di questi fratelli, attraverso la trasmissione effettuata sul nostro canale YouTube.
È tempo di festa!
Il canto di apertura della Santa Messa ha espresso la gioia per l’ordinazione sacerdotale, l’istituzione del ministero di Lettori e per i 20 anni della fondazione del Movimento Alleanza di Misericordia.
All’inizio della celebrazione, Dom Orani ha salutato il fondatore di Alleanza di Misericordia, P. Enrico Porcu; l’attuale superiore e presidente di Alleanza, P. Custodio e gli altri presenti, oltre a coloro che seguivano su Internet.
Liturgia della Parola
La prima lettura è stata la “Parola costitutiva” di Alleanza di Misericordia, la profezia di Isaia, capitolo 61: “Lo Spirito del Signore è su di me”. Nel salmo abbiamo cantato con il salmista: “Il calice che abbiamo benedetto è la nostra comunione con il Sangue del Signore!“, Ricordando il mistero dell’Eucaristia, che ora sarà consacrato e condiviso dai nuovi sacerdoti.
Nel Vangelo tratto da Giovanni, Gesù parla di amicizia, servizio e amore per il prossimo. Anche sulla scelta che viene fatta da Lui e non dagli eletti e sui frutti che ciascuno deve portare. “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13).
Il Lettore
Prima dell’omelia, il rito dell’istituzione del ministero del lettore è stato avviato dai missionari Denilson e Julio Neto che si stanno preparando per il diaconato permanente e per Enio, che si avvia verso il sacerdozio.
“Ricevi questo libro della Sacra Scrittura e trasmetti fedelmente la Parola di Dio affinché porti sempre più frutto nel cuore delle persone”, ha detto il cardinale consegnando il Vangelo ai lettori.
“Eccomi!”
Subito dopo è iniziata l’ordinazione sacerdotale dei diaconi Danilo Rasera, Gilson Garcia e Lincon da Silva.
Padre Custodio, in qualità di superiore del Movimento Alleanza di Misericordia, ha introdotto i diaconi eletti nell’ordine del presbiterato.
Omelia
Nella sua omelia, il cardinale Orani ha parlato di come lo Spirito Santo opera nella vita della Chiesa. Così, ricordando la liturgia della Parola, il prelato ha ricordato che “lo Spirito del Signore è su di noi perché evangelizziamo e che la persona evangelizzata diventa un uomo nuovo, lasciando dietro il vecchio e incontrando l’amore di cui parla Gesù“.
Rivolgendosi in particolare ad Alleanza, il cardinale Orani ha ricordato la missione del Movimento con i più poveri, feriti dalle situazioni più diverse, “lo Spirito Santo che è su di noi ci manda per dare risposte alla Chiesa, proprio di fronte a queste situazioni”, ha detto.
“Alleanza di Misericordia nasce come risposta non solo alle situazioni del tempo della fondazione, ma alle situazioni che oggi peggiorano, ma che ancora trovano nell’Alleanza e in altri carismi, una risposta concreta, specialmente nell’esperienza dell’ “amatevi l’un l’altro” e “nel diventare un uomo nuovo”, ha detto il cardinale.
Alleanza e Santa Teresa
“Senza dubbio è impossibile non pensare a questo carisma con la festa che celebriamo oggi, di Santa Teresa de Calcutta. Lei, nella sua missione, ha sempre ricevuto molte critiche. Molti hanno criticato Santa Teresa, ma nessuno ha fatto quello che ha fatto lei”, ha ricordato Dom Orani.
“La risposta della Chiesa è concreta attraverso questi carismi e il riconoscimento non è solo ‘formale’, ma anche nella vita di coloro che sono raggiunti da quest’opera“, ha concluso.
il cardinale Orani ha espresso la sua gioia nell’accogliere Alleanza di Misericordia nella sua Arcidiocesi non solo oggi, ma nelle due Fraternità, nell’incardinazione sacerdotale, ma anche nella missione.
Rivolgendosi agli ordinandi, il cardinale Orani ha chiesto loro di essere lievito in mezzo alla massa. “Dio ha le sue vie per ciascuno, ma c’è qualcosa in comune, che è la gratuità con cui il Signore ci chiama”. “Egli ci spinge verso una risposta a una realtà che umanamente non siamo in grado di dare, ma lo Spirito Santo è anche su di voi, affinché siate uomini nuovi, per annunciare la riconciliazione e l’amore di Dio attraverso la vostra stessa vita, donata”, ha esortato il cardinale Orani.
Rito di ordinazione
Prima di entrare a far parte dell’ordine dei presbiteri, hanno confermato la scelta per la castità, l’obbedienza e la povertà. Poi hanno ribadito la loro disponibilità ad adempiere a qualsiasi obbligo del sacerdote, come la celebrazione dell’Eucaristia, la confessione, l’insegnamento della Parola e della Dottrina.
Con le Litanie di Tutti i Santi, tutta la Chiesa ha chiesto a Dio di benedire questi eletti per il ministero sacerdotale, e, subito dopo, c’è stato il momento dell’imposizione delle mani da parte del cardinale Orani e degli altri anziani presenti alla celebrazione, tra cui Don Roberto Lopes, responsabile per le Nuove Comunità nell’Arcidiocesi di Rio de Janeiro.
“Dona ai tuoi servi virtù sacerdotale. Rinnova in loro lo spirito di santità. Fa, o Dio, che essi si attengano all’ufficio che hanno ricevuto dalla tua mano; che la loro vita sia per tutti stimolo e filo conduttore. Benedici, santifica e ordina i servitori per il Signore”(preghiera per i nuovi sacerdoti del vescovo ordinante).
Padri per la Chiesa
“Segno dell’autorità sacerdotale posta al servizio del popolo di Dio”, è il significato dei paramenti liturgici ricevuti dai diaconi, ora sacerdoti per la Chiesa di Cristo nel carisma di Alleanza di Misericordia.
Dopo aver ricevuto le vesti, i neo-sacerdoti hanno ricevuto l’unzione delle mani con olio della cresima. In quel momento, Don Orani ha invocato: “Nostro Signore Gesù Cristo, che il Padre ha unto con Spirito Santo, e rivestito di potenza, ti custodisca per la santificazione del popolo fedele e per offrire a Dio il santo Sacrificio“.
Subito dopo, i genitori sciolgono le mani del figlio ordinato, danno il bacio sulle mani unte e sono i primi a ricevere la benedizione del nuovo sacerdote.
I neo-sacerdoti ricevono poi il pane e il vino, il calice e la patena e ascoltano l’ordinate: “Ricevi l’offerta dal popolo per presentarla a Dio. Prendi coscienza di ciò che farai e metti in pratica ciò che celebrerai, conformando la tua vita al mistero della croce del Signore”.
Con gioia, i nuovi sacerdoti hanno ricevuto i saluti dei loro fratelli nel sacerdozio, in particolare dei loro superiori e fratelli nel carisma.
Gioia per l’ordinazione sacerdotale
“Come posso ripagare il Signore Dio per tutto quello che ha fatto per me?” Padre Danilo Rasera ha iniziato il suo ringraziamento con il Salmo 115 e rivolgendo una parola a coloro che sono stati segni della provvidenza di Dio, attraverso le donazioni, contribuendo così alla realizzazione delle loro vocazioni.
A nome dei Padri Gilson e Lincon, ha ringraziato il Cardinale Orani João Tempesta per la sua accoglienza nell’Arcidiocesi; i fondatori dell’Alleanza, i Padri Antonello ed Enrico e suor Maria Paola do Cordeiro Imolado (missionaria di Sinnai), già in paradiso. Ha anche espresso gratitudine alla Presidenza del Movimento, ai confratelli di comunità, alle Fraternità di Rio de Janeiro, che hanno preparato tutto con grande affetto, oltre a quelli che hanno seguito sui Social Media.
“Uniti a Maria, vogliamo cantare il tempo delle meraviglie e delle misericordie del Signore. Dio vi benedica tutti”, ha concluso il nuovo sacerdote.
Gratitudine
“Qui nell’Arcidiocesi di Rio de Janeiro abbiamo trovato una casa Madre. La Chiesa di Rio de Janeiro è una Chiesa Madre“, ha detto P. Custodio, ringraziando l’Arcidiocesi di Rio de Janeiro per l’accoglienza e la comunione. Il cardinale Orani ha anche ringraziato la paternità e l’affetto sempre presenti nelle relazioni con il Movimento.
Il presidente di Alleanza ha anche ricordato che a causa della pandemia, il Movimento non ha potuto celebrare il 20° anniversario di fondazione con grandi feste, ma che questa Ordinazione Sacerdotale segna con grande gioia ed emozione questo ventesimo anno del carisma.
Alleanza di Misericordia