Sabato 16 novembre si è tenuta la giornata nazionale della “COLLETTA ALIMENTARE”.

Noi come Alleanza di Misericordia abbiamo partecipato e ci è stato affidato l’Eurospin di Quartu Sant’Elena in Via Marconi.

Grazie all’aiuto di 19 volontari che hanno fatto i turni, durante 12 ore di servizio, abbiamo potuto ricevere in donazione oltre 1000 kg di cibo.

Abbiamo incontrato tante persone, dai bambini agli anziani, dai poveri ai meno poveri. È stata una grande grazia poter vedere la gioia negli occhi dei bambini che donavano, essere presenza e ascolto per chi aveva bisogno di sostegno, aver vissuto tante situazioni che ci hanno riempito il cuore.

Grazie alle donazioni che riceviamo dal @bancoalimentare e dai market come @desparsardegna e @Lidl, grazie all’aiuto di circa 30 volontari impegnati settimanalmente, Alleanza di Misericordia ha la possibilità di aiutare ogni mese circa 150 famiglie tra Cagliari e hinterland (Sinnai, Quartu Sant’Elena, Dolianova, Sestu) ecc..

Il carburante per gli automezzi, la corrente elettrica per i frigo, ci sono alcuni costi da sostenere, ecc. Se vuoi contribuire anche tu e permetterci di continuare ad aiutare tante persone, ma non sai come farlo, puoi entrare nel sito Whisraiser.com nella pagina a noi dedicata, cliccando il seguente ”link”, così potrai farci una donazione singola o mensile dell’importo che vuoi (da a partire da 5 euro). Oppure entra nel link in bio.

Nessuno è così povero da non aver qualcosa da dare, e nessuno è così ricco da non aver bisogno di ricevere”.

 

 

Il pellegrinaggio ha riunito partecipanti di Alleanza di diverse nazionalità nei luoghi di devozione

 

Tra il 24 settembre e il 7 ottobre, un gruppo di 31 pellegrini, tra cui i fratelli del Salvador, Rio de Janeiro, San Paolo, una famiglia del Canada e un’altra di Panama, sono stati in pellegrinaggio attraverso l’Europa, accompagnati da padre Thiago Lafaiete, attualmente in missione in Polonia.

Il viaggio è iniziato con la visita a Cassia, in Italia, dove il gruppo ha visitato il santuario di Santa Rita da Cassia. Ad Assisi i pellegrini hanno visitato la Chiesa di Santa Chiara e il corpo del giovane Beato Carlo Acutis, nonché la Basilica di San Francesco d’Assisi. Secondo Eveline, missionaria dell’Alleanza che partecipa al gruppo, l’esperienza in questi luoghi è stata segnata da momenti di preghiera e di unità.

Il gruppo è passato anche da Roma e si è diretto a Medjugorje, dove ha incontrato Padre Enrico e Padre Antonello, fondatori di Alleanza di Misericordia. È stata questa l’occasione di unione con altri gruppi provenienti dalla Polonia e dall’Italia, così da formare un gruppo con più di cento partecipanti che condividono il carisma di Alleanza. Le attività a Medjugorje hanno compreso la salita al monte Krizevac, dove i pellegrini hanno percorso la Via Crucis, oltre a momenti di adorazione e preghiera per il rinnovo della fede.

Dopo Medjugorje il pellegrinaggio è passato per Loreto. In ogni luogo, padre Thiago ha celebrato messe, offrendo ai pellegrini l’opportunità di connettersi più profondamente con l’esperienza di fede.

Il pellegrinaggio è proseguito a Lanciano, luogo del Miracolo Eucaristico, e poi a San Giovanni Rotondo, con la visita alla grotta di San Michele Arcangelo. Il gruppo ha concluso a Roma nei giorni successivi per rientrare ciascuno alle proprie destinazioni.

Le testimonianze dei partecipanti hanno evidenziato la pace e la presenza di Dio sperimentate durante il viaggio. Per molti è stata un’occasione unica di rinnovamento spirituale, di condivisione e di crescita nella fede. 

 

🙌🏽 Missione estiva: chi come noi vorrebbe rincominciarla da capo? 🤭
Questa missione è stata incredibile, siamo tutti estremamente grati per quello che abbiamo vissuto, per le persone che abbiamo incontrato, perché abbiamo potuto vedere quanto è infinito l’amore di Dio e la sua misericordia. ❤️‍🔥
Porteremo sempre nel cuore tutte le testimonianze ricevute in questi giorni.
Durante “c’è posta per te” (una delle varie equipe della missione) Il gruppo che stava evangelizzando (vedere foto) ha vissuto esperienze molto forti.. perché le persone prendevano la letterina come se fosse un gioco, ma quando leggevano il messaggio rimanevano molto toccate. Una donna, leggendo il foglio, ha iniziato a piangere tanto e diceva: “voi non sapete quanto questa parola fosse per me.. sono cose di cui ho parlato con Dio questa settimana e Lui mi ha dato una risposta”.
Le frasi brevi, ma profonde, sono state preparate con molta preghiera e amore.. e la dinamica è stata pensata da una delle giovani del Movimento.
Vale la pena andare contro la propria timidezza, le proprie insicurezze le proprie paure.
Ci sono tante persone che hanno sete di Dio nel mondo, ma che non lo sanno e stanno solo aspettando di essere incontrate. 🙏🏽”

 

Vedi articolo completo alla pagina dedicata

 

SABATO 16 MARZO 2024

In collaborazione con la Parrocchia di Santa Barbara abbiamo vissuto l’esperienza di una giornata di missione a Sinnai, organizzata principalmente dai membri laici di Alleanza di Misericordia, che hanno dedicato alla missione la loro giornata di riposo.

            Siamo stati felici di poter vivere insieme a P. Gabriele, parroco, la chiamata del Signore per noi e contribuire così con la consegna a 700 famiglie della sua lettera e del calendario della Settimana Santa, affinché le persone possano partecipare in questo periodo così speciale e profondo della liturgia della Chiesa cattolica.

La Giornata. Dopo aver ricevuto la benedizione del Parroco e aver pregato insieme, in 15 missionari, con la mappa dell’ampia zona parrocchiale, ci siamo divisi nelle varie vie, e, visitando alcune case, abbiamo ascoltato le persone, pregato insieme a loro e, soprattutto, abbiamo lasciato un segno di gioia, a conferma di quanto è bello appartenere alla Chiesa. Anche la pausa pranzo è stata un momento di condivisione e fraternità.

           Le 400 lettere che ci hanno dato da distribuire non sono state sufficienti già a metà mattina, e ne abbiamo fatto stampare altre 300 con l’aiuto dei missionari. Esaurite anche queste, abbiamo continuato la missione comunque e siamo tornati in Chiesa per chiudere con la Santa Messa. Alla fine abbiamo fatto una piccola testimonianza della giornata e abbiamo organizzato una raccolta con bancarella di Pasqua.

Siamo un unico Corpo, con tante membra e ruoli diversi, però unite nello stesso Spirito e nel desiderio di amare a Gesù e servirlo con tutto il nostro cuore.

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Il Movimento Alleanza di Misericordia, a Rio de Janeiro, in questo periodo accoglie i fratelli della Comunità di Vita, che sono in cammino di formazione e desiderano vivere la vita consacrata da celibi, all’interno del nostro Carisma.

Oltre a ricevere una formazione precisa e a praticare una vita di intensa preghiera, vivono in modo molto concreto la vita missionaria, perché la nostra chiamata è quella di consumare la nostra vita affinché il mondo trovi Misericordia.

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Ogni incontro con il povero è un incontro con Gesù, ma a volte non ce ne rendiamo conto.

Ieri sera ci siamo riuniti con il ‘Gruppo di preghiera in strada’ come ogni mercoledì, a Cagliari in via Roma, per pregare insieme e visitare i fratelli di strada. Abbiamo sentito molto forte nella preghiera il desiderio di portare il vero messaggio di questo Natale, un messaggio di speranza, l’annuncio di quella luce che brilla anche nel buio, nonostante il buio, e che non cessa di risplendere: la presenza di Gesù in mezzo agli uomini, ancor più in quelli che hanno perso familiari, amici, beni materiali, e che si sentono soli. Anche stavolta abbiamo portato la chitarra, perché ad alcuni fratelli di strada piace tanto quando facciamo un canto.

Un piccolo gruppo doveva far visita a un fratello di strada che si chiama Giuseppe. Questa volta non l’abbiamo trovato, ma il Signore agisce sempre in maniera perfetta e stava preparando qualcosa di molto speciale, un regalo di Natale: ci stava aspettando!

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Ogni giorno Casa Restaura-me, una casa di prima accoglienza di Alleanza di Misericordia, situata a San Paolo del Brasile, riceve fratelli e sorelle in situazioni di grande difficoltà, molti dei quali sono senza famiglia o senza un posto dove vivere.

Qualche giorno fa è successo qualcosa di straordinario. Un uomo è arrivato alla Casa completamente ricoperto di resina bituminosa e con gli occhi socchiusi, lasciando intendere che fosse stato aggredito o che avesse toccato materiale chimico. Una volta accolto e aiutato a ripulirsi, gli è stato chiesto sulla sua situazione. La sua risposta è stata straziante: “Non vale più la pena di vivere, ho perso la mia famiglia“.

I collaboratori di Casa Restaura-me però gli hanno detto che da quel momento, se avesse voluto, la Comunità sarebbe diventata la sua nuova famiglia e che non doveva pensare a mollare. Con grande sorpresa dei presenti l’uomo ha risposto che la Casa Restaura-me era la sua ‘unica’ famiglia e che aveva bisogno di aiuto, compreso il ricovero. Continua a leggere

Terza Meditazione della Quaresima – Innestati in Cristo

Prosegue il tema Innestati in Cristo, riconciliarvi con i vostri fratelli per celebrare la vita nuova. E noi siamo qui in questa terza meditazione, con il testo di san Giovanni, capitolo 15, versetti da 1 a 17, dove siamo invitati a vivere innestati in Cristo Gesù.

Gesù, nel versetto 3, dice: “voi siete già puri per la parola che vi ho annunciato”, e, subito dopo, fa un grande invito. “Rimanete in me e io rimarró in voi“.

Nota, questo testo biblico da 1 a 17 è diviso in due parti. Nella prima parte, Gesù invita i discepoli a rimanere in Lui. E nell’altra parte, dai versetti 9 a 17, vediamo che Gesù parla, contro il male del mondo, contro l’odio del mondo, chi crede in Lui, ha bisogno di vivere l’amore fraterno.

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Seconda meditazione di Quaresima: Innestati in Cristo

Proseguendo la nostra meditazione quaresimale sul tema ‘Innestati in Cristo’, oggi Dio ci invita al digiuno e alla penitenza per vivere una vita di temperanza. Solo così possiamo continuare ad essere innestati, rimanendo in Cristo Gesù.

Se non hai visto la prima meditazione ‘Innestati in Cristo’ clicca qui e guardala ora

Fin dalla liturgia del Mercoledì delle Ceneri, Dio ci invita alla preghiera, al digiuno e alla gratuità, alla generosità, all’offerta ai fratelli attraverso l’elemosina.

La preghiera è il fondamento di tutto, il luogo di incontro e di intimità. La preghiera cambia le realtà della nostra vita. Quante volte preghiamo e cambiano le nostre realtà.

 

Perché digiunare? Perché fare penitenza?

Educare il nostro spirito a una vita di rinuncia alle cose di questa terra, alle cose di questo mondo, per desiderare le cose dall’alto.

Questo esercizio ci permette di desiderare maggiormente il cielo, di desiderare di più le cose di Dio. Il digiuno ci disciplina, ci esercita nella rinuncia sapendo bene che per essere discepoli bisogna rinunciare a noi stessi, prendere la nostra croce, la croce che ci dona il Signore e seguirlo, fiduciosi in una vita che non passa, in una vita piena.

Fratelli miei, siamo anche invitati a capire che il digiuno e la penitenza sono percorsi che ci portano a glorificare il Signore, a vivere una vita di lode e a vivere una vita di donazione ai nostri fratelli. Nel vivere la Quaresima come un tempo di grazia, siamo chiamati a questa gratuità, a offrire, a vivere l’elemosina, che è riconciliarsi e amare l’altro.  È un cammino di grazia per ciascuno di noi.

Affrontiamo i nostri peccati, le nostre debolezze, le nostre fragilità, anche facendo una vita di sacrificio, una vita di riparazione. Quante volte abbiamo bisogno di aprire il nostro cuore per perdonare con la misericordia che viene dal nostro Signore, un Dio sempre pronto, un Dio che desidera e cerca l’uomo in ogni circostanza, affinché possiamo essere trasformati.

Notate che la preghiera, la penitenza, il digiuno e l’elemosina ci portano a vivere in questo tempo quaresimale un cammino d’amore totale e radicale per il nostro Dio.

San Tommaso d’Aquino diceva che quando un uomo esercita il bene, è un uomo virtuoso. Come possiamo avere una vita virtuosa? Una vita libera? Una vita piena della grazia di Dio? Quando facciamo questi buoni esercizi per essere uomini virtuosi.

La preghiera, il digiuno, la penitenza e l’elemosina, soprattutto il digiuno e la penitenza, sono esercizi che ci portano a una vita virtuosa, più vicina a Dio.

Questo è l’invito che voglio farti. Quello di vivere innestati in Cristo Gesù, attraverso il digiuno e la penitenza, per amare di più e offrire la nostra vita perché molti si aprano all’ascolto.

Prima meditazione di Quaresima: Innestati in Cristo

In questa Quaresima vi invitiamo a iniziare un cammino di spiritualità con Padre Pedro Mariano, nostro Vicepresidente. Ispirati dal tema: “Innestati in Cristo”, possiamo vivere ogni giorno più vicini al nostro Dio.

 

Segui ora la prima meditazione Innestati in Cristo:

Innestati in Cristo” è la parola che Dio ha ispirato quest’anno alla Comunità Alleanza di Misericordia, da vivere a livello personale. In Giovanni 15, 1-17, prendiamo i primi versetti per poter rispondere a ciò che Gesù ci chiede in questa prima meditazione: Innestati in Cristo.

Convertitevi e credete al Vangelo”. Una grande chiamata di nostro Signore in questo tempo di Quaresima, affinché possiamo vivere un movimento interiore, nel quale siamo chiamati a interrogarci e a rispondere: dove stiamo andando?

Il mercoledì ad inizio Quaresima, riceviamo le ceneri e riceviamo come esortazione Convertiti e credi al Vangelo o Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai. Qual è la realtà che stiamo vivendo? Come stiamo vivendo?

Il tempo di Quaresima è un tempo di grazia, in cui siamo invitati a indirizzare la nostra vita verso un unico luogo, per vivere innestati in Cristo Gesù.

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