“Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre.” (Lc 15,18-20) Dentro ogni uomo c’è la Legge naturale che regola e conduce alla Vita. San Tommaso aggiunge che questa legge consiste nel “fare il bene ed evitare il male” ed è alla base della Morale cristiana che, illuminando la nostra coscienza, ci trasforma “alla misura della pienezza di Cristo, nello stato dell’uomo perfetto”. Pertanto, Gesù non solo si rivela all’umanità, ma rivela anche chi è l’uomo e, così, figli nel Figlio, ci mostra la via di ritorno al Padre, alla nostra origine. Immergendoci in questo mistero della rivelazione, desideriamo, in questo mese, approfondire il riconoscimento della nostra dignità come figli amati e rigenerati.